DI LEOPOLDO DE BUCH La scienza ha fatto una perdita gravissima per la morte dell' illustre geologo alemanno, Leopoldo de Buch. Humboldt ne ha annunziata la infausta novella ad Arago eolle seguenti parole: "Mio caro ed eccellente amico, e ben triste la notizia che ora ti annunzio. Leopoldo de Buch ci fu tolto in questo giorno 4 marzo, sono poche cre, da una sebbre che si e creduta tifoidea. La malattia non parve minacciosa che dopo 36 ore. Nulla dava segno di una perdita tanto rapida e dolorosa. Ben rari sono gli esempi di una devozione tanto lunga, attiva e seconda per le scienze, delle quali egli allargo i confini. Siamo principalmente debitori a lui della riforma della geologia, e pero de' notevoli mutamenti per cui questa scienza progredi. Esso possedeva un'anima nobile e bella, ardente come ogni uomo che lascio luce di se nella scienza; buono con apparenza di austerita. Tu e Gay Lussac lo eonosceste pienamente nella sua sisionomia morale. De Buch era, dopo di me, la persona che ti era piu assezionata di cuore e di anima ". (Dall' Alchim. Friulano)