Miniere di platino e d’oro scoperte ne’ monti Orali, in Russia; del sig. De Humboldt. Si sono ritrovate non è molto tempo ne’ monti Orali delle miniere di platino che sono si ricche, per cui viene accertato che elleno hanno fatto diminuire a Pietroburgo, il prezzo del platino di circa un terzo; si può adunque a giusta ragione sperare che ben presto questo metallo prezioso non sarà più di tanto valore come lo fu finora. Nell’anno 1824, il terreno aurifero e platinifero dell’Orale ha prodotto 286 ponds, ciò che diede 5,700 kilogrammi di questo metallo, o un valore di 19 milioni 500,000 fr. Le miniere riunite di tutto il restante dell’Europa non producono per ogni anno che 1,300 kilogrammi. Quelle del Chili ne danno solamente 3,000, e tutta la Colombia non ne somministra che 5,000. L’ Orale dà ora tant’oro, che non si è ricavato giammai dal Brasile all’epoca in cui le sue miniere erano al maggior grado di produzione. Il maximum del loro ricavo nello spazio di un anno, che fu nel 1755, è stato di 6,000 kilogrammi d’ oro; ora il Brasile non ne dà 1,000. Sembrerebbe naturale di credere che il prodigioso accrescimento di rapporto delle miniere dell’ Orale potrebbe avere degli importanti risultati, tanto su la prosperità della Russia come sul valore dell’oro; ma la quantità di questo metallo sparsa attualmente su la superficie del globo è si considerevole, che un valore di 18 milioni è realmente una quantità del tutto insensibile. La diminuzione del prodotto di tutte le miniere del nuovo Mondo basterà per istabilire la compensazione relativamente alla prosperità particolare della Russia; è però definitivamente poca cosa per uno stato così vasto un aumento di 18 milioni, particolarmente quando su questa somma è d’uopo di prelevare prossimamente un terzo per le spese di lavoro. Nulla di cosi variabile del resto, quanto il prodotto delle miniere. Quelle del Messico, che, nell’anno 1700, non davano che 6 milioni di piastre in oro ed in argento, nell’anno 1809 da esse si ricavavano 25 milioni, e questo immenso accrescimento non avea prodotto in Europa alcun sensibile risultato. La rendita del Messico si mantiene da quell’epoca prossimamente a 18 milioni di piastre, senza che il prezzo delle derrate sia stato modificato in nessuna parte. Egli è ben altrimenti del platino. Siccome la quantità di questo metallo è ancora poco notabile, un aumento nel prodotto delle miniere, che lo somministrano, ridurre potrebbe facilmente a molto meno il prezzo. — Le Globe.