ESTRATTI DI LETTERE DI DIVERSI CHIMICI AL SIG. CRELL DEL SIG. DE HUMBALDT a Freyberg Scorrendo di qui la catena media (Metulgeburge) della Boemia, accompagnato da un mio amico, il Sig. Freiesleben , quest' ultimo osservo un fenomeno rimarchevolissimo pei rapporti geognostici del basalto. Il fatto di cui si fa quistione, era di ritrovare le colonne di basalto irregolarissime, che si vedono dalla parte del Nord Est sulla montagna di Kausan presso di Padsedlitz pieno di mucchi di spato calcare, di blenda cornea (horn-blende), di marna argillosa in grandi masse, il cui colore era quando di un verde biancastro, quando di un griggio giallognolo nel seno della montagna; in una di queste masse di marna indurita, il mio amico scopri un'impressione perfetta di una pianta, che credo essere del genere Alfine o Cerastium di Linneus; quest' impressione ha tre quarti di pollice di lunghezza, e si trova un poco in rilievo; essa e di un verde griggio oscuro. Quest' osservazione di M. Freiesleben , che ci offre una vera petrificazione in una sostanza contenuta nel basalto, deve naturalmente interessare tutti i Naturalisti; i quali cercano di addattare il loro sistema alla natura, e non gia la natura al loro sistema. Le nostre cognizioni in Geognosia non possono essere che il risultato dei fatti che noi abbiamo scoperti, e ogai nuova scoperta loro serve di testimonio della sua autenticita, oppure essa li distrugge intieramente. Nelle mie ricerche sull' arte del Tessitore degli antichi, e sulle sostanze ch' essi impiegavano per differenti opere, ho fatto una scoperta che mi parve meritare qualche attenzione. Nel piccol trattato conosciuto sotto al titolo di Peri khromaton, che si attribuisce ad Aristotele (V. Aristotelis opera omn. ed. du vol. P. I., p. 1200. cap. 5.) il color verde dei vegetabili e di gia attribuito all' influenza della luce solare. La teoria dei Greci sui colori e a un di presso la seguente: Non v' hanno che tre colori semplici, il bianco, il nero e il giallo. Questi colori dipendono dagli elementi: il bianco dall' aria, dall' acqua e dalla terra; il giallo dal fuoco, o dal principio infiammabile. Il color nero dipende da un diffetto di luce. Il miscuglio degli elementi puo dar origine a differenti colori; e colla mutua unione dell' acque e dei raggi del sole i vegetabili acquistano un colore verde; quando l' acqua e la terra co operano senza l'influenza della luce, i vegetabili non prendono che un color bianco. Dietro a questo principio le radici sotto terra sono di color bianco, laddove le parti della pianta che si trovano fuori terra si colorano in verde. Da questo saggio, vediamo che i Greci avevano gia delle idee sopra una materia che presentemente, e stata messa in evidenza dagli esperimenti di due Fisici stimabili i Signori Ingen-Housz e Senebier.